Una delle misure più significative introdotte dalla nuova legge riguarda il diritto a un congedo non retribuito specificamente finalizzato alla conservazione del posto di lavoro. Per i lavoratori dipendenti, tanto del settore pubblico quanto di quello privato, che siano affetti da malattie oncologiche, invalidanti o croniche con un grado di invalidità pari o superiore al 74%, si apre la possibilità di richiedere un periodo di congedo che può essere continuativo o frazionato, per una durata massima di ventiquattro mesi.