Nuove Tutele per Lavoratori con Patologie Oncologiche e Croniche: Approvata la Legge 1430/2025
L'attenzione verso la tutela dei lavoratori in condizioni di salute particolari continua a crescere nel nostro ordinamento. Possiamo oggi analizzare le importanti novità introdotte dalla Legge n. 1430/2025, approvata in via definitiva dal Senato l'8 luglio 2025, dopo il via libera della Camera dei Deputati dello scorso 25 marzo.
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Un Pilastro per il Supporto dei Lavoratori
Questo provvedimento rappresenta un vero e proprio pilastro per il supporto e la conciliazione tra vita lavorativa e condizioni di salute, introducendo misure specifiche e concrete sia per i lavoratori dipendenti che per quelli autonomi affetti da malattie oncologiche, invalidanti o croniche, comprese quelle rare.
Il Cuore della Riforma: Il Congedo per la Conservazione del Posto di Lavoro
Una delle misure più significative introdotte dalla nuova legge riguarda il diritto a un congedo non retribuito specificamente finalizzato alla conservazione del posto di lavoro. Per i lavoratori dipendenti, tanto del settore pubblico quanto di quello privato, che siano affetti da malattie oncologiche, invalidanti o croniche con un grado di invalidità pari o superiore al 74%, si apre la possibilità di richiedere un periodo di congedo che può essere continuativo o frazionato, per una durata massima di ventiquattro mesi.
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Conservazione del Posto di Lavoro
Durante questo periodo, elemento fondamentale, il posto di lavoro viene conservato, anche se il dipendente non ha diritto alla retribuzione e non può svolgere alcuna attività lavorativa.
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Tutela Aggiuntiva
È importante sottolineare che il congedo decorre dall'esaurimento di altri periodi di assenza giustificata già spettanti al dipendente, configurandosi quindi come una tutela aggiuntiva e non sostitutiva.
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Aspetti Previdenziali
Il periodo di congedo non è computato nell'anzianità di servizio né ai fini previdenziali, sebbene rimanga aperta la possibilità del riscatto del periodo ai fini contributivi tramite il versamento dei relativi contributi.
Questa misura si dimostra inoltre compatibile con la fruizione di altri eventuali benefici economici o giuridici, facendo sempre salve eventuali previsioni più favorevoli della contrattazione collettiva.
Tutele per i Lavoratori Autonomi

Anche per i lavoratori autonomi la legge prevede tutele analoghe ma calibrate sulla specificità del loro rapporto di lavoro. Per le malattie oggetto della disciplina, è infatti prevista la sospensione dell'esecuzione della prestazione per un periodo non superiore a trecento giorni per anno solare, applicando le disposizioni già consolidate dalla legge 81/2017.
I Permessi Retribuiti Aggiuntivi: Una Novità dal 2026
A partire dall'anno 2026, i lavoratori dipendenti, sia pubblici che privati, avranno diritto a un numero aggiuntivo di permessi retribuiti specificamente destinati alle loro esigenze sanitarie. Questi permessi sono rivolti a chi è affetto da malattie oncologiche in fase attiva o in follow-up precoce, o da malattie invalidanti e croniche con invalidità pari o superiore al 74%. Il diritto si estende anche ai lavoratori che hanno figli minorenni con le stesse patologie o condizioni di invalidità.
10h
Ore di permesso annue
Si tratta di dieci ore annue aggiuntive di permesso, complete di relativa indennità e copertura previdenziale figurativa.
100%
Copertura previdenziale
Questi permessi sono specificamente destinati a visite, esami strumentali, analisi o cure mediche frequenti, sempre previa prescrizione medica.
È fondamentale chiarire che queste dieci ore sono aggiuntive rispetto ai permessi già spettanti in base alla legislazione vigente o ai contratti collettivi nazionali di lavoro, configurandosi quindi come un'integrazione e non come una sostituzione. L'indennità per le ore di permesso viene determinata secondo i criteri vigenti per il trattamento di malattia.
Certificazione e Controlli: Un Sistema Semplificato
Per accedere ai benefici previsti dalla nuova normativa, la certificazione delle malattie deve essere rilasciata dal medico di medicina generale o da un medico specialista operante in una struttura sanitaria pubblica o privata accreditata.
Il legislatore ha previsto un sistema di verifica e controllo moderno ed efficiente, che potrà utilizzare i dati già disponibili nel Sistema Tessera Sanitaria e nel Fascicolo Sanitario Elettronico, evitando duplicazioni burocratiche e semplificando le procedure per i lavoratori interessati.
Smart Working: Una Priorità per il Rientro
Priorità negli Accordi
Un'altra misura particolarmente innovativa riguarda la promozione dello smart working. Per i lavoratori dipendenti che abbiano usufruito del congedo, la legge prevede un criterio di priorità nella conclusione degli accordi individuali di smart working.
Conciliazione Vita-Lavoro
Questa disposizione è stata pensata specificamente per facilitare il loro rientro al lavoro e favorire la conciliazione tra vita lavorativa e condizioni di salute, riconoscendo che la flessibilità lavorativa può rappresentare un elemento decisivo per il mantenimento della continuità professionale.
Un Passo Avanti Significativo
Questa nuova normativa rappresenta indubbiamente un significativo passo avanti nella tutela dei diritti dei lavoratori affetti da patologie gravi, promuovendo un ambiente lavorativo più inclusivo e supportivo.
La legge dimostra come sia possibile coniugare le esigenze di protezione sociale con la sostenibilità del sistema produttivo, offrendo strumenti che permettono ai lavoratori di affrontare le proprie condizioni di salute senza perdere il legame con il mondo del lavoro.
Tempistiche di Implementazione
1
Luglio 2025
Approvazione definitiva della Legge n. 1430/2025 da parte del Senato
2
2026
L'entrata in vigore di alcune delle principali disposizioni, prevista per il 2026, offre alle aziende e agli operatori del settore il tempo necessario per adeguare i propri sistemi organizzativi e gestionali
3
Post 2026
Ai lavoratori interessati fornisce la certezza di poter contare su tutele specifiche e concrete
Consulenza Personalizzata
Per qualsiasi chiarimento o per un'analisi personalizzata della vostra situazione, lo studio Rossi Roberto rimane a completa disposizione per fornire la consulenza necessaria all'implementazione delle nuove disposizioni.